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COLLEGIO GALLIO
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Primaria


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Obiettivi

Per attivare un percorso che persegua la maturazione educativa, culturale e professionale dell’alunno, secondo quanto premesso, la nostra scuola opera attraverso i seguenti obiettivi.
 
* Obiettivi generali del percorso formativo ( OGPF)
  • Valorizzazione dell’esperienza del fanciullo in famiglia, nella scuola dell’infanzia e nei molteplici rapporti esterni.
  • Sviluppo della corporeità come valore personale e relazionale.
  • Ricavo di idee e valori dai fatti sperimentati.
  • Passaggio graduale da esperienze concrete a riflessioni generali e ordinate in unità.
  • Applicazione dei pensieri alla vita nel confronto interpersonale che conduca a ben dimensionarsi nella vita personale e comunitaria.
  • Conoscenza delle diversità di persone e cultura come ricchezza educativa, a sostegno della sensibilità, del rispetto e dell’integrazione.
  • Impegno personale e solidarietà sociale a realizzazione dei propri ideali di accettazione del gruppo e di partecipazione attiva alle necessità degli altri
* Obiettivi specifici di apprendimento (OSA), da realizzare secondo questi parametri: 
  • Indicazioni psicologiche e didattiche adatte ad attuare il piano di studio personalizzato (PSP) e non come successione meccanica di esercizi e verifiche.
  • Prospettive di un’unica educazione integrale nella quale confluiscano a sintesi le diverse discipline mai rinchiuse in se stesse, ma sempre collegate in unità formativa.
  • Criteri di libera mediazione e organizzazione da parte della scuola di contenuti e metodi che si ritengano i migliori per sviluppare le capacità dell’alunno e condurlo a valide competenze personali.
  • Consapevolezza che:
    • a. nel primo anno di scuola primaria e nel successivo primo biennio il lavoro scolastico si basa sull’esperienza diretta, personale e socio-ambientale, dei fanciulli e quindi è unitario e sintetico e mai riducibile a segmentazioni e singole discipline o educazioni; è il tempo della integrità educativa che richiede pluri-inter-transdiciplinarietà e, gradualmente, apre alle prospettive disciplinari del sapere.
    • b. nel secondo biennio è possibile incominciare a coniugare l‘integrità educativa con lo svolgimento sistematico delle singole discipline ed educazioni.
Su queste basi costruiamo la programmazione che trova scansione applicativa in discipline ed educazioni, secondo un semplice schema:
  • Scelta dell’obiettivo formativo con indicazione dei contenuti da apprendere;
  • Metodi e strumenti di realizzazione;
  • Valutazione e verifica dei livelli di conoscenze e abilità divenute competenze personali.
 
 
Voti e criteri di valutazione
Nella Scuola Primaria, la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni è espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sulla scheda di valutazione.
I criteri valutativi nella correzione delle verifiche sono i seguenti.
Dieci
Competenze piene che l’alunno manifesta con originalità ed autonomia anche in situazioni nuove e diversifi cate.
Nove
Competenze sicure che l’alunno manifesta in autonomia.
Otto
Competenze più che buone che l’alunno manifesta in situazioni non guidate.
Sette
Competenze buone che l’alunno manifesta in situazioni guidate e non.
Sei
Competenze ed autonomia in via di acquisizione. Si manifestano dei progressi, ma gli apprendimenti sono ancora fragili e parziali.
Cinque
Competenze parziali e superfi ciali. L’apprendimento presenta diverse lacune da colmare con maggior esercizio e studio.
Quattro
Competenze non raggiunte. L’apprendimento presenta gravi lacune, tali da richiedere specifi che attività didattiche di recupero.
 
Nel cammino di formazione i nostri alunni sono piccoli protagonisti della loro crescita attraverso la conoscenza del reale che li circonda e li coinvolge.

 
 
Identità
Per promuovere e favorire lo sviluppo armonico del fanciullo si definiscono
i seguenti impegni.
 
a) Conoscenza di sé
Il ragazzo:
  • prende coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità;
  • acquisisce gli strumenti per gestire la propria irrequietezza emotiva ed intellettuale;
  • progetta il proprio futuro e comprende le responsabilità cui va incontro;
  • si pone in modo attivo di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne.
b) relazione con gli altri
Il ragazzo:
  • impara ad interagire con i coetanei e con gli adulti;
  • scopre la difficoltà, ma anche la necessità, dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà, anche quando richiedono sforzo e disciplina interiore.
 
 
Impegni
Il progetto quinquennale, attraverso la programmazione curricolare, intende sviluppare le capacità di:
  • prestare attenzione e ascolto per comprendere, decodifi care e comunicare i contenuti in modo corretto e completo;
  • responsabilizzarsi nel confronto con le regole quotidiane che divengono buone abitudini di vita;
  • stabilire rapporti di armonica socializzazione con tutte le persone di ogni condizione ed i loro ambiti;
  • essere creativi nelle varie attività per dare prova delle abilità acquisite;
  • impegnarsi nella esecuzione puntuale dei lavori scolastici e personali eventualmente assegnati a casa;
  • iniziare e perfezionare progressivamente un cammino di autonomia nelle scelte per l’operatività;
  • collocarsi positivamente nel valutare il proprio saper fare, frutto di capacità personali che si sa riconoscere anche negli altri.


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