Tra i compiti che la scuola
ritiene di doversi assumere per completare il suo compito formativo, figura
l’orientamento in uscita.
Si tratta di un momento
particolarmente delicato per famiglie e studenti, reso oggi ancor più problematico
a seguito del momento di precarietà dei futuri percorsi lavorativi.
A ciò si aggiunge, nei giovani, una
non sempre chiara coscienza delle proprie capacità, aspirazioni, inclinazioni,
perciò rimane scarso e nebuloso l’esame dei dati di realtà.
A volte i ragazzi si proiettano
in un futuro dai contorni sfuocati, a volte idealizzato, a volte influenzato da
messaggi non sempre positivi dei media, infine, a volte, sembrano quasi
rinunciare a pensare con coraggio e speranza il loro futuro, chiudendosi in una
fatalistica sopravvivenza quotidiana.
Non possiamo limitare
l’orientamento alla visita di sedi universitarie negli appuntamenti dei rispettivi
‘open day’, oppure all’esame guidato dei piani di studio dei percorsi
accademici, ma occorre accompagnare lo studente in un lento cammino di scoperta
della propria individualità.
Solo una chiara coscienza della
propria personalità e delle sue risorse potrà guidare il giovane ad orientarsi
in modo più sicuro verso il proprio futuro.
Il nostro liceo linguistico
cercando di perseguire proprio questo obiettivo ha promosso un percorso di
orientamento, nell’anno scolastico 2014-2015, non solo a favore degli studenti
dell’ultimo anno, ma coinvolgendo pure la classe quarta.
Presentiamo il progetto e il
report degli incontri effettuati per la quinta, ringraziando l’associazione L.A.L.T.R.O.
per la preziosa e competente collaborazione.
Il
C.S.E.D.
P.Luigi Croserio